Il Festival Misteria paschalia è tra i più prestigiosi in Europa nell’ambito della musica sacra. Si svolge ogni anno a Cracovia durante la settimana santa e quest’anno festeggia il ventennale. Abbiamo parlato brevemente con Johanna Broniec, responsabile dell’organizzazione e della programmazione. Il festival è nato per dare un impulso allo stato della musica antica in Polonia, ai tempi piuttosto inerte. Invitare gli ensemble internazionali ha favorito gli scambi e la formazione di cantanti e strumentisti polacchi che ora prosegue con successo, per cui l’obiettivo originario si può dire raggiunto. Per alcuni anni il festival ha invitato direttori stranieri in residence, cambiando ogni anno. Quest’anno, nel periodo di assestamento post-pandemia, non è stato possibile invitare un direttore esterno, e del resto risulta impossibile programmare da un anno all’altro, bisogna pianificare su un periodo di quattro/cinque anni. Nel frattempo in Polonia ci sono stati tagli alla cultura di circa il 40%, molto pesanti se si considera che il bilancio del festival dipende quasi esclusivamente dagli enti pubblici, e non è facile trovare sponsor.
La politica del festival è invitare grandi ensemble così da garantire, oltre alla qualità, il tutto esaurito. Il pubblico è internazionale, molti acquistano pacchetti di viaggio a Cracovia che includono anche i concerti, garantendo grande interesse per l’intero periodo pasquale, tra i più popolari per il turismo breve. In effetti, per quanto riguarda i concerti cui abbiamo assistito, c’era sempre il tutto esaurito.
Di seguito il link diretto alle recensioni dei tre concerti a cui abbiamo assitito:
Cracovia - Festival Misteria paschalia: Szymanowski Philharmonic, Buxtehude e Schütz
Cracovia - Festival Misteria paschalia: Szymanowski Philharmonic, Il diluvio universale
Daniela Goldoni