Produzioni urticanti o che, più semplicemente, divergono da prassi interpretative consolidate, riprese nel corso degli anni possono diventare ciò che impropriamente si definisce “un classico”, oppure scivolare nell’obsolescenza. Si sa, il gusto cambia e con esso anche il modo di fare teatro musicale, ma nel caso di Carmen, filtrata attraverso gli occhi e la mente di Calixto Bieito, il processo di decadimento non sembra ancora essere iniziato. Il sud dell’anima concepito dal regista...