Sarà il basso Roberto Tagliavini, anch’egli parmigiano, a sostituire Michele Pertusi nella Messa da Requiem in programma al XX Festival Verdi “Scintille d’Opera”, il 18 e 20 settembre 2020, alle ore 20.00 al Parco Ducale.
Michele Pertusi, sempre in nome di Giuseppe Verdi, è giunto in soccorso alla Wiener Staatsoper ove canterà nel Don Carlos, accanto a Jonas Kauffmann.
Il sovrintendente della Wiener Staatsoper Dr Bogdan Roščić ha espresso il suo “profondo ringraziamento per il vostro incredibile aiuto” al Presidente Pizzarotti, alla Direttrice generale Anna Maria Meo, al Direttore musicale del Festival Verdi Roberto Abbado e al Responsabile della programmazione artistica Cristiano Sandri, in una lettera indirizzata al Teatro Regio di Parma.
“È una difficoltà insuperabile – prosegue nella lettera Bogdan Roščić - trovare un sostituto per il ruolo estremamente esposto di Philippe II nella versione francese di Don Carlos. In questa grande sfida, Michele Pertusi è stato l’unico cantante possibile di altissima qualità e carriera internazionale che avrebbe potuto salvare gli spettacoli alla Wiener Staatsoper”.
“Sono lieto di poter celebrare Giuseppe Verdi cantando un suo capolavoro a Vienna – dichiara Michele Pertusi - e dalla capitale austriaca il mio cuore sarà comunque a Parma, vicino a tutti coloro che hanno sofferto la tragica scomparsa dei propri cari in questa pandemia. Anche per questo avevo accettato con piacere l’invito di poter essere al Festival Verdi, per unire col canto della Messa da Requiem la mia preghiera a quella di tutti noi. La distanza non mi impedirà di essere unito a voi e sono felice che un altro cuore parmigiano porgerà questi sentimenti e questo memoriale nelle prossime sere”.
Nato a Parma nel 1976, dove ha studiato canto con il baritono Romano Franceschetto. Roberto Tagliavini è tra i bassi più amati della sua generazione. Si esibisce nei più importanti teatri d’opera del mondo, tra cui il Teatro alla Scala, l’Opéra di Parigi, il Teatro Real di Madrid, El Liceu di Barcelona, la Deutsche Oper Berlin, la Bavarian State Opera, la Vienna State Opera, la Zürich Opera, Dutch National Opera e il Mariinsky, la Los Angeles Opera e il Metropolitan Opera di New York. È stato interprete all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Concertgebouw di Amsterdam e al Festival di Salisburgo. Il suo repertorio comprende molti ruoli belcantistici e verdiani come Selim (Il turco in Italia), Mustafà (L'italiana in Algeri), Alidoro (La Cenerentola), Fernando (La gazza ladra), Lord Sidney (Il viaggio a Reims), Maometto (Maometto II), Elmiro (Otello), IL Governatore (Le Comte Ory), Rodolfo (La sonnambula), Oroveso (Norma), Sir Giorgio (I puritani), Raimondo (Lucia di Lammermoor), Banco (Macbeth), Attila, Zaccaria (Nabucco) e Pagano (I Lombardi alla prima crociata). Il repertorio operistico di Tagliavini comprende anche il Conte Almaviva e Figaro (Le nozze di Figaro), Frère Laurent (Roméo et Juliette), Des Grieux (Manon), Escamillo (Carmen). Il suo repertorio concertistico comprende il Requiem di Mozart, la Messa da Requiem di Verdi e lo Stabat Mater di Rossini. Tra i suoi recenti successi, quello nella parte di Leporello in Don Giovanni, in occasione del suo debutto alla Royal Opera House, a Londra, nella stagione 2019/20.
Comunicato Stampa