Due parole su questo in effetti bisogna spenderle: tutti eravamo in trepida attesa di qualche sfondone della Carlucci, ma le perle migliori sono arrivate da altri. Bruno Vespa, parlando del personaggio di Scarpia, ha detto di "aver visto tutti i vecchi, Raimondi, Nucci (che hanno praticamente la sua stessa etàmarcob35 ha scritto: ↑08 dic 2019 08:24
Già che ci sono si dovrebbe anche parlare della ripresa televisiva che è ormai diventata una seconda cosa, rispetto al luogo teatrale, con pochi pregi e molti difetti perfettamente noti.
Tacerò infine sugli interventi tra un atto e l'altro, con nientepopodimenoche la Milly Carlucci da un lato, Antonio Di Bella dall'altro e (tanto di cappello, Tosca amatissima che ho prediletto dal vivo) Raina Kabaivanska: mancava solo la bombola d'ossigeno, se non per il soprano, anche per gli altri ospiti, Bruno Vespa e il Professor Andreoli... Ma questo è un altro discorso. O lo stesso.


Perfidissima la Raina, che richiesta di un commento sulla prestazione della Netrebko si è prodotta in un ginepraio di ragionamento sull'essere Diva e Primadonna per non dire chiaro e tondo che non le era piaciuta per niente.