In un’intervista rilasciata nove mesi fa a Roberto Del Nista per il «Giornale della Musica», il soprano Donata D’Annunzio Lombardi spiega con grande chiarezza e precisione le premesse e gli scopi del metodo d’insegnamento (e di correzione) della tecnica vocale al quale ha dato il nome “DaltroCanto” e che ormai da piú di vent’anni pratica in Masterclass e Stage estivi nelle località abruzzesi di Ortona ed Avezzano, ma anche, nel corso dell’anno, a New York, Milano e Roma. Su questo metodo si basa l'attività di ADaLo, l’“Accademia di alto perfezionamento vocale” il cui acronimo deriva dai cognomi dell’artista.
A Tagliacozzo, in provincia dell'Aquila, è giunto quest’anno alla quarantesima edizione il Festival Internazionale di Mezza Estate. Nell’àmbito di esso s’è svolto, la sera del 3 agosto, il Secondo concorso internazionale di canto "Città di Tagliacozzo", al quale hanno partecipato dieci allieve a un allievo (su un totale di venti) dello Stage 2024 di ADaLo. I concorrenti si sono esibiti sul palcoscenico allestito nel raccolto chiostro del Convento di San Francesco.
I premi erano costituiti da somme destinate a borse di studio per partecipare ad altri stage di ADaLo e sono stati assegnati secondo un criterio basato sullo stato attuale di maturità tecnica e interpretativa dei concorrenti da una giuria rappresentativa delle diverse componenti della vita teatrale (organizzazione, agenzie, insegnamento e critica).
Il Primo Premio, un invito al prossimo Gala lirico del Teatro di Varna in Bulgaria e, con netta maggioranza, il Premio del Pubblico sono andati al soprano italiano Rosanna Lo Greco, che ha cantato «Morrò, ma prima in grazia» con una voce ricca d’armonici e un eccellente controllo tecnico. Il Secondo Premio è stato conquistato da Rebecca Gulinello, soprano australiano che ha interpretato «Io son l’umile ancella» con alcune notevoli “messe di voce”. Il Terzo premio è stato diviso ex-aequo tra i soprani Tatev Baroyan, armena, e Ginevra Gentile, italiana. La prima di loro ha cantato «Senza mamma», con grande forza interpretativa; la seconda «Un bel dí vedremo», con pianissimo molto ben controllati e penetranti.
Fuori classifica sono state assegnate altre due Borse di Studio a Julianne Casey (soprano statunitense) ed Ester Esposito (mezzosoprano italiano), per le esecuzioni, rispettivamente di «In quelle trine morbide», condotta con impeccabile correttezza, e di «Près des remparts de Séville», realizzata con intonazione molto precisa.
Al giovanissimo soprano italiano Rebecca Sois, che ha cantato «O mio babbino caro» dimostrandosi già in possesso d’un ottimo legato, è stato destinato dall’Insegnante il Premio New York, per agevolarne la partecipazione a un futuro stage nella metropoli americana.
Non meno impegnative le prove sostenute dagli altri partecipanti al Concorso, da «Il lacerato spirito» (George Baolin) a «Voi lo sapete o mamma» (Daniela Esposito), da «Amour! viens aider ma faiblesse!» (Nadiya Tryshnevska) a «Regnava nel silenzio» (Marilena Ruta).
Le voci sono state accompagnate con prontezza e flessibilità dal giovane maestro napoletano Nicola Polese.
Partecipanti (in ordine d'intervento):
George Baolin (basso, Cina)
Rebecca Sois (soprano, Italia),
Daniela Esposito (soprano, Italia)
Ester Esposito (mezzosoprano, Italia)
Rebecca Gulinello (soprano, Italia)
Nadiya Tryshnevska (mezzosoprano, Ucraina)
Marilena Ruta (soprano, Italia)
Ginevra Gentile (soprano, Italia)
Rosanna Lo Greco (soprano, Italia)
Julianne Casey (soprano, Stati Uniti d’America)
Tatev Baroyan (soprano, Armenia)
Redazione OperaClick