Charles Dutoit è uno di quei miracolosi casi di direttori, in realtà nemmeno rarissimi, che alla soglia dei novant’anni d'età possono ancora permettersi di salire su di un podio non solo in virtù di un carisma acquisito, ma forti di una lucidità fisica e mentale ancora integerrime. Non di meno, come accade spesso, l’incontro tra un patriarca della direzione e un’orchestra giovanile dà vita a una misteriosa alchimia, in cui il vitalismo dei musicisti viene incanalato verso un controllo...

  Torna alla Scala il Der Rosenkavalier, già applaudito nel giugno 2016, e noi torniamo a commentarlo con molto piacere. La regia di Harry Kupfer, ripresa da Derek Gimpel, con il supporto delle scene di Hans Schavernoch, i costumi di Yan Tax e le luci di Juergen Hoffman, evita di immergerci in un trionfo rococò, pieno di ori, stucchi e mobilio settecentesco, ma soprattutto evita di proporci una recitazione “bloccata” in una eleganza alquanto stereotipata e fine a sé stessa, per mettere in...

  Marsella ha dado personajes potentes, únicos. Tierra y sangre de fenicios, griegos, romanos, corsos, de contrabandistas, de creadores, cosmopolita, el barítono Ludovic Tézier es uno de sus hijos predilectos en el universo lírico. Casado con una soprano conocida, Cassandre Berthon, estudió con Claudine Dupart, que lo dirigió de la voz de tenor a la de barítono y canta de maravilla en equipo. Posee una excelente dicción francesa (no es evidente, hay cantantes o dobladores a quienes no...

  Da molto tempo il mercato discografico della musica che tristemente è definita “seria”, almeno nella mia opinione, ha poco da dire. Spesso le nuove incisioni sono dei promo per l’artista del momento, soprattutto per la musica lirica, e poco aggiungono alla storia interpretativa di titoli ormai inflazionati. La situazione è migliore per la musica sinfonica o da camera, ma credo che le nuove uscite più interessanti siano dedicate a compositori contemporanei oppure non troppo frequentati...

  Chi fa da sé fa per tre, dice il proverbio. Solista, direttore e compositore: per il suo esordio con la Filarmonica della Scala, il violoncellista siciliano – uno dei più grandi della nostra epoca – non si risparmia. Giovanni Sollima si prende in un colpo solo le ovazioni del pubblico e degli orchestrali e se le prende sia come interprete appassionato di esecuzioni infuocate, che come raffinato compositore e direttore d'orchestra. Un esordio folgorante, come folgorante è il suo modo di...

  A Fidenza, in un teatro con parecchi posti vuoti causa una quasi concomitante recita di Macbeth al Regio, il Festival Verdi propone il recital di Amartuvshin Enkhbat, baritono trentottenne di origine mongola che, nel giro di pochi anni dall'esordio europeo, è diventato uno dei più importanti e celebrati cantanti del momento. Molto interessante il programma che prevede, nella prima parte, le Sei romanze da camera composte da Verdi tra il 1838 e il 1845 per poi inoltrarsi nel più famoso...

  Primo concerto dopo la pausa estiva affidato dal Maggio Fiorentino al suo ”Direttore onorario a vita” Zubin Mehta. La Sinfonia n. 8 in do minore di Anton Bruckner è una costante nel rapporto fra Mehta e Firenze, la sua ultima esecuzione risale ad appena due anni fa (ottobre 2022), e la precedente a tre anni prima (febbraio 2019). Ricorrendo quest'anno 2024 il secondo centenario della nascita del grande musicista austriaco si poteva magari auspicare (se non proprio un'integrale delle...

  Dopo La Juive dello scorso anno, il Regio di Torino, primeggiando con le altre le fondazioni lirico – sinfoniche del nostro Paese, ha inaugurato la stagione con una nuova sfida proponendo “Manon, Manon, Manon”, progetto che intende presentare nell’arco di poche settimane le tre principali opere dedicate all’eroina dell’“Histoire du chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut” dell’abate Prévost. Ecco così – in ordine cronologico – la Manon Lescaut di Daniel Auber (1856), l’omonima di...

  Proseguendo sul tema “Potere e politica”, filo conduttore del XXIV Festival Verdi, al Teatro Magnani di Fidenza  va in scena Attila in forma di concerto. E, forse per l'assenza di interpretazioni registiche che in certi casi spostano l'attenzione su argomenti collaterali, quella di stasera sembra essere la produzione in cui tale contenuto si avverte con più immediatezza. La tinta a cui teneva particolarmente Verdi la individua, fin dal preludio, il direttore Riccardo Frizza che, ben...

  Con l’obiettivo di offrire una proposta operistica varia e assortita, il Metropolitan ha inaugurato la stagione a fine settembre con quattro produzioni che si alternano nel palcoscenico quasi ogni sera. Accanto ad un’opera moderna, Grounded, che apre la stagione, c’è una produzione dei Les Contes d’Hoffmann con una regia coloratissima, un Rigoletto ambientato nella repubblica di Weimar e una Tosca di impianto tradizionale. Quest’ultimo titolo è la riproposta di un allestimento del 2017...

  Dopo Madama Butterfly e in attesa di Gianni Schicchi, l’omaggio a Puccini del Coccia nel centenario della morte prosegue con una nuova produzione – in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona - della Rondine, titolo ancora inedito a Novara affidato alla responsabilità musicale di Jordi Bernàcer e a Stefano Vizioli per la parte registica. Nata come operetta su commissione degli impresari del Carltheater di Vienna e pur nella sua ambiguità di carattere, La rondine è una vera e...

  È la terza volta che il San Carlo propone Elektra di Richard Strauss nell'allestimento creato proprio per il teatro napoletano da Klaus-Michael Grüber nel 2003 (vinse allora il premio Abbiati). Il titolo tornò poi nel 2017 e con questo attuale sono, appunto, tre cicli di rappresentazioni che coprono quasi tutto il percorso storico di questa opera a Napoli: prima di essi c'era stata solo la "prima" assoluta cittadina nel 1956. Anche stavolta un successo convinto per un lavoro non facile...

  Dopo la deludente serata d’apertura con Grounded, il Met ha proposto una felice ripresa di Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach nella produzione di Bartlett Sher del 2009, dove si sono distinti soprattutto il protagonista Benjamin Bernheim e il baritono Christian Van Horn. Il regista Bartlett Sher ha evocato perfettamente le diverse situazioni dell’opera in una chiave che spaziava dal grottesco al tragico. L’ambientazione della cornice era collocata in un generico secondo Ottocento...

  Identificato nelle locandine pubblicitarie come anteprima di stagione (l’inaugurazione ufficiale è prevista il 18 ottobre prossimo con La Boheme), il dittico Il Maestro di cappella di Cimarosa e Bastiano e Bastiana di Mozart si è comunque rivelato uno spettacolo godibile e scenicamente e ben preparato musicalmente, che certo non avrebbe sfigurato in una stagione ufficiale. Emilio Marcucci imposta una regia dove teatro e metateatro si intersecano e si cambiano, dato che l’idea portante è...

  L'attesa Grounded di Jeanine Tesori ha aperto la stagione 2024-2025 del Metropolitan Opera. Nonostante l’eccellente interpretazione del mezzosoprano Emily D’Angelo, l’opera non ha convinto del tutto. Già l’anno scorso alla Washington National Opera, avevo sollevato più di una critica sulla qualità della musica, e le mie perplessità sono rimaste anche dopo la revisione per la prima newyorkese. Ma andiamo con ordine. Grounded è l'adattamento operistico dell'omonima pièce teatrale di George...

  Le celebrazioni per l’anno pucciniano volgono al termine così come si avvia alla conclusione la stagione corrente del Teatro Massimo. Rimane in calendario l’Elisabetta Regina d’Inghilterra che suggellerà infatti il passaggio dal programma 2023 – 2024 al prossimo, ultimo atto del felice sodalizio tra il direttore musicale Omer Meir Wellber e la fondazione lirica. Inutile interrogarsi oggi sui vertici che nel futuro prossimo guideranno la massima istituzione culturale cittadina, piuttosto...

  Il XXIV Festival Verdi del Teatro Regio di Parma si apre, con un'autentica rarità. Viene infatti proposta in forma scenica, per la prima volta in epoca moderna, Macbeth nella versione in francese del 1865. Su richiesta di Léon Carvalho, direttore del Teatro Lirico Imperiale, di allestire a Parigi il primo titolo shakespeariano di Verdi, il compositore riprese in mano lo lo spartito  dell'opera andata in scena alla Pergola di Firenze nel 1847 e, trovandolo in molte parti inadeguato...