Il sipario si apre su un'altissima impalcatura: la soffitta del pittore Marcello e del poeta Rodolfo è lì sotto, ci si arriva dall'alto, scendendo due rampe di ripide scale. Attaccata ad una trave la tela con il Mar Rosso, e sul palco, attrezzeria minima: un tavolino, una sedia, la stufa. Quadro preoccupante, in vista delle prossime scene, come la mettiamo con il Quartiere Latino? Ebbene, mentre Rodolfo e Mimì escono da una quinta laterale, l'enorme mostro inizia a ruotare lentamente, il...