È un progetto musicale nuovo. Un’iniziativa che parte dal passato (quello glorioso della città termale di Montecatini che nell’Ottocento ha ospitato i principali protagonisti del melodramma italiano) per svilupparsi in questi ultimi diciassette anni fino a divenire realtà consolidata, in movimento continuo e con in sé quelle rarissime dinamiche virtuose che ne fanno un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti del teatro musicale.
Il Montecatini Opera è Festival solido quindi, ma anche nuova Accademia di alto perfezionamento lirico, guidata da Maria Giulia Grazzini, quest’anno coadiuvata da insegnanti e collaboratori del calibro di Giuseppe Sabbatini, Maria Guleghina, Federico Maria Sardelli, Franco Fussi, tra gli altri.
Programma 2016 ricchissimo con il Concerto degli allievi dei Corsi di perfezionamento di cui diamo breve conto qui di seguito, e prima e dopo recital, balletti, opere (due i titoli in programma: La traviata e Il barbiere di Siviglia, rispettivamente il 18 luglio e il 27 agosto), incroci succulenti come per Great Opera & Slow Food o incontri con noi stessi e il nostro ambiente per Opera & Green. Il programma completo degli appuntamenti si trova qui.
La selezione degli allievi delle Masterclass di Guleghina e Sabbatini ha presentato al pubblico giovani talenti che si sono misurati con la giuria composta dalle competenze nostrane e internazionali di Giovanna Lomazzi, Maria Barresi, Aldo Tarabella (anche docente), Alexander Michailicenko, Joseph Roussek, Massimiliano Becco Gagliardo e altri, che ha assegnato un primo meritatissimo premio a Sofia Nekrasova, soprano di San Pietroburgo che ha interpretato una Mimì matura vocalmente e davvero ragguardevole per volume. Il fraseggio è anch’esso risultato corretto, ma perfettibile, mentre alcune modulazioni potranno essere certamente cesellate su un materiale di ottima evidenza timbrica, supportato da una buona intonazione. Una bella scoperta su cui s’è concentrato il giudizio unanime di giurati e pubblico.
Gli altri premi sono stati assegnati a Natalie Rise, forse un po’ sopravvalutata, a Julia Lozhevskaya, a mio avviso ancora lontana da una possibile carriera e al soprano serbo Sladjana Saric, voce dalle ancora intatte possibilità di crescita, premiata come voce verdiana nonostante l’esecuzione del brano di Cilea “Io son l’umile ancella” (!).
Il gradevolissimo sostegno musicale è stato offerto dall’Orchestra dell’Opera Italiana ben preparata e diretta dall’istrionico Fabio Mastrangelo. Uno spettacolo nello spettacolo che ha presentato nel modo migliore possibile la nuova iniziativa del Montecatini Opera Festival cui auguriamo il futuro radioso che merita.
La recensione si riferisce alla serata del 30 giugno.
PROGRAMMA
G.VERDI Sinfonia da NABUCCO
G.F.HANDEL Tornami a vagheggiar (ALCINA) Elena Mitrakova
W.A.MOZART Non più andrai farfallone amoroso (LE NOZZE DI FIGARO) Timophey Pavlenko
G.VERDI Bolero di Elena (VESPRI SICILIANI) Angelina Bychkova
V.BELLINI Eccomi in lieta vesta (I CAPULETI E MONTECCHI) Valentina Arkhipova
G.DONIZETTI Quel guardo il cavalier (DON PASQUALE) Elena Dedkova
F.CILEA Io son l’umile ancella (ADRIANA LECOUVREUR ) Sladjans Saric
C.GOUNOD Aria dei gioielli (FAUST) Sarah Pagin
G.VERDI Caro nome (RIGOLETTO) Tamara Zavalnaya
A.DVORAK Aria di Rusalka (RUSALKA) Elena Kalashnik
G.DONIZETTI Regnava nel silenzio ( LUCIA DI LAMMERMOOR ) Natalia Rise
S.RACHMANINOV Cavatina di Aleko Yuya Harada
G.PUCCINI Vissi d’arte (TOSCA ) Maria Evseeva Grigoryan
P.J.TCHAIKOVSKY Aria di Iolanta Julia Lozhevskaya
G.PUCCINI Si, mi chiamano Mimì (LA BOHEME ) Sofia Nekrasova
G.VERDI Sinfonia da LUISA MILLER
Davide Toschi